Workshop di canto difonico

  • Dallo khöömei tuvano ai giorni nostri:

    Tecniche di canto difonico e applicazioni musicali della
    SERIE ARMONICA NATURALE
    condotto da
    Giovanni B. Bortoluzzi
    Date:
    Sabato 29 Aprile dalle ore 14:30 alle 18:30, concerto serale alle ore 21:30
    Luogo:
    Montebruno, 2A – Garzigliana – TO c/o “Arti e Tradizioni” associazione culturale
    Info e prenotazioni:
    Mail: andrea@artietradizioni.it
    Tel/WApp: 3385812914
    Ingresso riservato ai soci.
    Pasti e pernottamento:
    La sera verrà servita una cena preparata in associazione, per il pernottamento, chiedete, troveremo la soluzione migliore per voi.
    Il canto difonico (overtone singing & throat singing) è la disciplina che permette di riconoscere e controllare gli armonici naturali presenti nella voce. I suoni armonici sono suoni puri, in perfetto rapporto matematico tra loro e con il tono fondamentale che li genera.
  • Avendo come base una buona voce parlata (non necessariamente da cantante) è possibile amplificare gli armonici al punto di creare un effetto di “voce sdoppiata”tramite movimenti precisi della lingua e delle labbra e, per i più audaci, anche tramite l’utilizzo delle false corde vocali (throat singing).
    I benefici che il canto difonico porta sono molti, in primis una confidenza totale con la propria voce parlata, recitata o cantata; ne trae beneficio anche la respirazione e, di conseguenza, tutto ciò che una buona ossigenazione porta all’organismo in termini di benessere.
    Il requisito più importante è l’ascolto. Saper ascoltare con curiosità sia i suoni che ci circondano, sia le vibrazioni interne della nostra voce mentre parliamo o cantiamo , è l’attitudine migliore per imparare il Canto Difonico.
    Il corso si suddivide in:
    ● Riscaldamento e ottimizzazione dei risonatori della voce
    ● Esercizi di ascolto propriocettivo e scomposizione dei suoni esterni
    ● Dimostrazione pratica del METODO 4L* come segue:
    L0: ricerca delle qualità timbriche
    L1: rendere udibili gli armonici in modo ordinato
    L2: creare melodie con gli armonici di un tono fondamentale fisso
    L3: creare melodie con gli armonici muovendo anche il tono fondamentale
    ● Esercizi per iniziare ad apprendere il Canto Difonico:
    Modulare le vocali ricercando, al loro interno, i suoni armonici che le compongono
    Trovare il giusto timbro con la tecnica della L, creando l’effetto di “voce sdoppiata”
    Attivare le false corde in modo sicuro ed eufonico, per poi apprendere il throat singing
  • ● Lo Khöömei: il throat singing di Tuva:
    ▫I tre stili principali di Tuva: khöömei, sygyt, kargyraa.
    ▫I due principali sottostili: borbangnadyr ed ezengileer.
    Le principali melodie e i pattern melodici più utilizzati
    ● Teoria della serie armonica naturale applicata agli strumenti musicali
    ▫Punti in comune tra scacciapensieri, flauto armonico, canto difonico, e altri strumenti che sfruttano il fenomeno della serie armonica e subarmonica.
    ● Domande e risposte!
    *Il METODO 4L, creato nel 2015 da Giovanni B. Bortoluzzi, è il metodo che definisce le possibilità che il canto difonico offre in quattro livelli di crescente complessità. Ogni livello ha i suoi esercizi a difficoltà graduale

    Giovanni Bortoluzzi è attualmente uno dei maggiori esperti di canto Difonico in Italia, particolarmente apprezzato per le sue doti didattiche e performative.
    Nato a Treviso nel 1987, il suo percorso musicale comincia dal Blues, all’età di 18 anni.
    Studiando basso elettrico, chitarra e batteria, si appassiona all’improvvisazione ed ai linguaggi tipici dei generi Blues, Funk, Reggae e dello Swing degli anni 20.
    Da una ricerca sullo stile del bassista Jaco Pastorius, scopre il fenomeno degli armonici naturali: inizia così la ricerca che lo porterà verso le vocalità dell’Asia Centrale e della repubblica di Tuva. Inizia così a sperimentare sulla propria voce e, affiancando lo studio di strumenti armonici quali scacciapensieri e flauti, acquisisce la capacità di riconoscere e controllare gli armonici.
    Seguono gli incontri con l’etnomusicologo e musicista Raphael De Cock, con il vocal-coach Miroslav Grosser, con il musicista Enkhjargal Dandaarvanchig, e con l’ensemble Tuvano “Huun Huur Tu”: con ognuno dei quali, Giovanni studia ed espande le proprie capacità sia vocali che didattiche.
    Nel 2017 si trasferisce in Sardegna, base da cui ha modo di studiare le analogie tra il Canto A Tenore e gli stili tradizionali dello Khöömei Tuvano.
    Si dedica all’insegnamento del canto Difonico, viaggiando in tutt’Italia e all’estero, e all’attività concertistica con alcuni gruppi musicali sia tradizionali che sperimentali.
    Partecipa inoltre alla tourneé dello spettacolo “Joie de Vivre” con la “Compagnia Simona Bertozzi”, contribuendo a portare le sonorità del Canto Difonico nei teatri.
    Nello stesso periodo, avviene l’incontro con il Dr. Alfonso Gianluca Gucciardo, foniatra Agrigentino di fama mondiale. Da questo incontro nasce una collaborazione che permette a Giovanni di partecipare come parte attiva ad una ricerca sull’Overtone singing e sul Throat singing: I risultati della ricerca verranno poi presentati al “Pacific Voice Conference di Cracovia”, con successiva pubblicazione di un articolo ufficiale su “The Journal of Voice”.
    Tali ricerche, tutt’ora in corso ed evoluzione, hanno visto Giovanni sottoporsi a studi dell’apparato fonatorio attraverso la Risonanza Magnetica in Tempo Reale, la Laringostroboscopìa, e l’elettroglottografìa.
    Attualmente, Giovanni tiene conferenze, workshop e lezioni private di Canto Difonico sia in Italia che all’estero.
    “Il Canto degli Armonici è un modo per sentirci parte della natura, canalizzando quei suoni che appartengono alla natura stessa, ed a nessun altro.
    Questa pratica ci ricorda come il semplice atto di ascoltare… sia qualcosa di infinitamente migliorabile.”
    Info e prenotazioni:
    Mail: andrea@artietradizioni.it
    Tel/WApp: 3385812914

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